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Sei un manager in una grande società. Come si trasforma un progetto di R&D in una soluzione effettivamente adottata dai team sul campo?

In un articolo pubblicato sulla HBR, Stadler, Helfat e Verona propongono tre strategie efficaci per incoraggiare l’adozione di nuovi strumenti sviluppati dal team di ricerca e sviluppo di un’azienda:

1. INIZIA DAGLI UTENTI: le grandi aziende adottano spesso un approccio top-down, sviluppando nuove tecnologie basate su considerazioni derivanti dalle scelte del top management, comunque internamente all’azienda. Questo approccio può rendere gli adottanti resistenti al cambiamento! Un approccio bottom-up può rivelarsi molto più vantaggioso: se gli utenti finali sono a bordo, accetteranno la sfida e faranno il lavoro necessario per far sì che l’avanzata abbia successo.
2. SCEGLI GLI EARLYADOPTER GIUSTI: per massimizzare le loro possibilità di successo, i team di ricerca e sviluppo devono identificare quali utenti saranno i più ricettivi a nuove tecnologie specifiche e lavorare con loro attraverso aggiornamenti e feedback costanti.
3. TENTA DI RIDURRE LA “BARRIERA DEL DENARO”: l’implementazione di nuovi sistemi spesso richiede sia ore di lavoro che significativi investimenti di capitale. La maggior parte dei team di ricerca e sviluppo non può sovvenzionare completamente i costi di implementazione per le nuove tecnologie. È quindi fondamentale esplorare soluzioni creative per raccogliere le risorse necessarie, ad esempio ricorrendo a un incubatore interno o riunendo progetti di diverse dimensioni.
    

Per ottenere trazione internamente, le aziende devono trattare gli utenti come partner, affrontando le loro effettive esigenze piuttosto che insistere affinché implementino soluzioni che in realtà non funzionano per loro. Ciò significa partire dal basso per poi muoversi verso l’alto, identificare i migliori potenziali primi utilizzatori e affrontare le sfide che impediscono alle persone sul campo di attuare la rivoluzione con successo.