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14/02/2022

Bard punta sull’albergo Reale per riqualificare il borgo

Bard (Aosta), 25 gen. – Partire dall’Albergo Reale per riqualificare l’intero borgo del comune di Bard nelle sue varie facce: dall’arte alla cultura, dall’enogastronomia allo sport. È l’obiettivo individuato da uno studio di marketing finanziato dal Comune e condotto dalla società svizzera Kyma Team di Origlio. I risultati e i prossimi

passi sono stati illustrati ieri sera in una conferenza stampa.

“Per avere un’idea dei potenziali visitatori del borgo di Bard- spiega Claudia Paris dello studio Kyma Team- abbiamo analizzato il numero degli accessi annuali al Forte, vera cartolina del borgo, dal 2012 al 2019, che si aggirano attorno ai 200mila”. Da questo dato, unito alla messa a punto di un identikit del turista tipo dell borgo di Bard, ci si è focalizzati su una serie di strategie di valorizzazione che “prendono in considerazione eventi già esistenti come il Marché au Fort- spiega Aurora Padovani, specializzata in marketing- e nuove iniziative già poste in essere da altri borghi o comuni italiani”. Tra queste, impreziosire i luoghi più suggestivi del borgo con mostre di artisti locali o con la street art, per attirare i turisti più giovani; incrementare le strutture ricettive e i servizi essenziali per i camminatori della via Francigena e del Cammino Balteo; potenziare il valore storico del borgo con nuovi contenuti e ricostruzioni che raccontino il suo passato e sfruttarne le capacità comunicative, creando un sito internet ad hoc e strutturando la sua presenza sui principali social media e su riviste nazionali ed internazionali. In programma anche una rivisitazione del piano colore del borgo, con vari edifici che saranno ritinteggiati secondo scelte specifiche.

Il cuore pulsante del progetto di valorizzazione sarà l’acquisizione e la successiva ristrutturazione dell’Albergo Reale, l’edifico degli inizi del Novecento che si affaccia proprio sull’entrata del borgo. “La struttura- aggiunge Paris- potrà ospitare diverse aree funzionali che rispondano sia alle esigenze dei residenti che dei tursiti”. Tra i vari esempi citati, ci sono un bar ristorante con terrazza e vista sul Forte, un negozio di generi alimentari, degli spazi per l’esposizione dei prodotti tipici e dell’artigianato, un ufficio postale, un parcheggio interrato e un’area adibita al carico/scarico delle merci.

Pensando poi ad uno sviluppo in chiave sportiva del borgo, il grande edificio potrà ospitare anche la sede di un rafting club, considerata anche la vicinanza con la Dora, di attività legate alla zipline o al parapendio, oppure ancora la reception di un albergo diffuso. Il costo dell’operazione, compresa l’acquisizione dell’Albergo Reale dai suoi proprietari, per cui sono in corso alcune trattative, si aggira intorno ai 3 milioni di euro. Proprio questo primo passaggio, spiega la sindaca di Bard, Silvana Martino, “vuole essere il punto di partenza per valorizzare l’intero borgo, soprattutto nella sua dimensione artistica e culturale, con delle ricadute importanti anche sui comuni vicini”. “Il costo è considerevole- aggiunge- per questo cercheremo, attraverso una manifestazione di interesse, dei privati o dei possibili partner che vogliano credere insieme a noi in questo progetto”.

Interessato all’iniziativa anche l’assessore regionale ai Beni culturali Jean-Pierre Guichardaz: “Tutto ciò che è sviluppo turistico che proviene dai territori con il coinvolgimento dei privati è molto interessante- afferma-: fino ad adesso si è spesso pensato fosse il pubblico a dover dare l’impulso per poi realizzare i progetti. Coinvolgere il privato è invece un’idea interessante che potrà servire da esempio anche per lo sviluppo futuro di altre iniziative”.

 

Fonte: www.regione.vda.it


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